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lunedì 21 dicembre 2015

Arriva il Natale


 











Scende la sera e nel cielo spunta la luna,
scende la sera e si accendono le stelle,
come ad auspicare la buona fortuna,
per portare in sogno le cose più belle


L'atmosfera, quella dei giorni di festa
rende gli animi più sereni e più buoni
e con gioia ognuno di noi si appresta
per il vicino Natale a scegliere i doni


Per il figlio finiremo poi per comprare
un bel capo moderno di abbigliamento
sperando che volentieri lo possa portare
e che della nostra scelta rimanga contento


Per la figliola che ama tenersi in bella vista
una trousse con creme, balsami e belletti
o un trattamento completo dall'estetista
che possa esaltare i suoi tratti perfetti


Per i nipoti la scelta è di certo sicura;
per il Pc o la Playstation gradiranno
dei giochini di abilità e di avventura
che le loro ore libere impegneranno.


E per i nonni sarebbe dono ricercato
trovare qualcosa che possa loro dare
qualcosa che rievochi il loro passato
e che nei loro anni belli li faccia tornare.


Così, riuniti davanti a un caldo camino,
o da un abete ricco di mille luci colorate
con in mano un buon bicchiere di vino
si ciarla e si brinda tra battute e risate.


Cosa c'è di più bello ? Passare in allegria
coi parenti e con i cari amici che amiamo
è sicuramente il dono più bello che ci sia
e questo è ciò che ogni anno ci auguriamo.


R.Margareci
21-12-2015

martedì 15 dicembre 2015

Vola pensiero mio



Vola pensiero, librati nel cielo,
liberati dalle meschinità del mondo,
squarcia dell'ipocrisia il nero velo,
spirito indipendente e vagabondo !


Spazia libero nel mondo etereo dei sogni,
dove tutto sembra più giusto e più vero,
dove la giustizia soddisfa i tuoi bisogni.
Vai a respirare l'odore pulito del cielo !


R. Margareci
15-12-2015

lunedì 14 dicembre 2015

Giorno di mercato.





Spuntano in cielo le prime luci del mattino
ed un insolito fervore nel paese è notato
e nella piazza molti furgoni in cammino
Come ogni giovedì è giorno di mercato.

Intenso incomincia il lavoro dei vigili urbani,

intenti a sgomberare le macchine lasciate
nella piazza e nelle adiacenze dai paesani
e le pulizie dei netturbini sono già iniziate.

Ora dai furgoni fermi sul posto assegnato

per allestire festose ed invitanti bancarelle
ogni genere di mercanzia viene fuori tirato.
Banconi con tante cose colorate e belle.

Ci sono dei banchi in cui viene sciorinata

biancheria per la casa, per uomini e donne
ed una varietà di indumenti viene mostrata
camicie, maglioni, jeans, sciarpe e gonne.

Da diversi banchi, quelli più frequentati,

si levano alti ed intensi appetitosi odori,
quelli della frutta e dei generi alimentari
ricchi di profumi, un arcobaleno di colori.

Non mancano i banchi che attirano le ragazzine

Le bancarelle della profumeria e della bigiotteria
ricchi di profumi, rossetti, di collane e di perline,
che daranno a buon mercato un pizzico di malia.

Anche gli intellettuali e gli amatori potranno trovare

nella bancarella dei libri usati qualcosa d'interessante
Riviste, libri rilegati, gialli, romanzi d'amore, storie di mare,
Se sapranno cercare di occasioni ne troveranno tante.

Ora la folla scorre ad esplorare curiosa tra le bancarelle

e nelle trattative nell'aria un festoso brusio si diffonde.
Affollano i bimbi i banchi dei dolci e delle caramelle
E così fino al pomeriggio, quando il sole si nasconde.

Poi tutti gli ambulanti, smonteranno le loro postazioni 

e caricata la merce sui furgoni, la piazza lasceranno
e sul suolo gli scarti, e gli imballi, le scatole e i cartoni
In attesa della pulizia, abbandonate a terra resteranno.

R. Margareci


14-12-2015

giovedì 8 ottobre 2015

Il numero perfetto



Dicono che tre è il numero perfetto 
ma per me è un concetto sbagliato
è soltanto un modo di dire, un detto
e che sia vero non è stato appurato

E se ognuno può avere le idee sue
è naturale che io possa avere la mia
e per me il numero perfetto è il due.
e che sia così son convinto che sia

Due gli occhi che apriamo sul mondo
con i quali possiamo intorno guardare
gli stessi occhi con sguardo profondo
fan si ch'io possa l'universo ammirare 

Due son le orecchie con cui possiamo udire
una musica, una voce suadente e celestiale 
il soffio del vento, che le fronde fa stormire
la risacca, lo scrosciare delle onde del mare

Due le narici che ci fanno sentire gli odori 
della terra bagnata, dell'aria del mattino,
il profumo inebriante degli sbocciati fiori,
di tutto ciò che ci circonda e a noi è vicino.

Due son le braccia che oltre che lavorare
ci fanno stringere con passione al cuore 
la donna che amiamo, sentirla palpitare,
e farle sentire in quell'abbraccio l'amore.

Due le gambe che ci fanno camminare
che ci permettono di andare dappertutto 
con le quali possiamo girare ed esplorare, 
della conoscenza, raccoglierne il frutto

Due le persone di una coppia innamorata 
che si sono cercate in un impulso amoroso,
in quell'unione hanno, con passione, trovata
quella prospettiva di futuro,insieme, radioso.

E se poi da quell'unione qualcosa nascerà, 
ed arriverà un piccolo e tenero pargoletto 
allora si che finalmente, forse dire si potrà 
che il tre e non il due è il numero perfetto 

R. Margareci 
08-10-2015

sabato 26 settembre 2015

Autunno





Senti ancora i tepori residui dell'estate
ma avvertì l'aria più fresca e frizzantina
e ti risvegli, con le spalle anchilosate
quando è ora di alzarsi, alla mattina



Nella campagna, il paesaggio si colora
dei caldi colori rossastri di foglie ingiallite
L'aria è piena di stuzzicanti odori e si indora
Sui tralci pendono gonfi i grappoli della vite


Nei boschi, per i sentieri delle piogge bagnati
si va per castagne e funghi, di buon mattino,
che durante la notte, silenziosi, sono spuntati.
Ne riempiamo ben presto un grande cestino


Affiorano ancora i recenti ricordi dell'estate
delle vacanze trascorse ai monti o al mare
delle ore di trastullo che abbiamo passate
per la nostra mente ed il fisico, ritemprare.


Si torna alla città, si riprende il solito tran tran
Si torna ad anelare i pochi minuti di ristoro
Tutte le mattine, assonnati ad affollare i tram
per accompagnare i bimbi, per recarsi al lavoro.


E poi si aspetta con tanta ansia il fine settimana
e l'arrivare dell'inverno che già bussa alle porte,
che ci porterà il Natale, il Capodanno e la Befana,
e saranno le notti più lunghe e le giornate più corte !


R. Margareci
26-09-2015

domenica 16 agosto 2015

Finestre illuminate




Finestre sempre illuminate di un ospedale.
Fiochi chiarori nella notte nera ed indolente
da dove in un silenzio assordante e irreale
si elevano muti al cielo i dolori della gente.

Occhi spalancati fissi nel vuoto ed assenti
senza più tracce della passata giovinezza,
di persone abbandonate da amici e parenti
che mostrano soltanto malinconia e tristezza

Pallidi volti con lo sguardo perso nel niente,
vagante nei ricordi dei bei momenti passati,
ricordi che riaffiorano, inesorabili alla mente,
facendoli sentire più soli ed abbandonati

Se ti capiterà di incontrarli, guardali nel viso,
e se incroci il loro sguardo, triste e  sconsolato,
come dono prezioso regala loro un tuo sorriso,
che scenderà nel loro cuore, d'amore assetato.

R. Margareci
31-07-2015

sabato 27 giugno 2015

Mare







 





Mare, nessuno come te sa parlare al cuore,
raccontando una storia affascinante e vera.
Riesci a parlare a noi attraverso il fragore
delle onde che si infrangono sulla scogliera
 

Ci racconti storie di terre esotiche lontane,
porti alle nostre narici i profumi d'oriente.
Storie incredibili, storie vere, storie strane
a cui hai assistito, testimone impotente.

Hai assorbito in te le cocenti lacrime versate,
che sono sgorgate dagli occhi delle sirene,
Amori teneri di dolci fanciulle innamorate.
Amori non coronati, causa di dolori e pene.

Nelle tue acque rimane quel sapore salato
di quei pianti che parlano di grandi passioni.
Tu conservi i ricordi e i segreti del passato,
conservi le loro sensazioni e le loro emozioni.

Ma tu, mare, non riesci a rimanere indifferente.
Ti indigni per le ingiustizie degli esseri umani
e la tua tremenda rabbia la mostri alla gente
con l'impeto fragoroso di tempeste ed uragani

E quando alfin sei lieto, ci puoi elargire o mare
acque calme, lisce come l'olio ed aria leggera
per poter nel tuo abbraccio nuotare o navigare,
o ammirare incantevoli albe e tramonti a sera.

Tre sono le cose che non potrai dimenticare:
Il calore della mamma, il tuo primo amore,
l'emozione di avere visto la prima volta il mare.
Sono cose che rimarranno sempre nel cuore.

R. Margareci
27-06-2015


mercoledì 17 giugno 2015

La casa dell'Amore























Casa è dove percepisco il caldo tepore
che solo le sue braccia mi sanno dare.
Dove vivendo assieme con gioia ed amore
giorno per giorno abbiamo costruito il focolare


Casa è dove sento i battiti del suo cuore,
i suoi passi, la sua importante presenza
il suo ridere, il suo parlare, il suo odore
le piccole cose di cui non posso far senza


Casa è dove mi sveglio festoso al mattino,
dove mi addormento lieto e sereno la sera
sentendo che il mio amore è a me vicino
rendendo così radiosa la giornata intera


Casa è dove sono cresciuti i nostri figlioli,
il più bel frutto di questa nostra unione
che ci ha reso responsabili genitori
e non più semplici e singole persone.


Casa è dove i ricordi abbiamo accumulato
della nostra lunga vita trascorsa insieme.
Gli eventi belli e brutti del nostro passato.
Tutto ciò di bello e importante che ci preme.


Casa è dove ci possiamo sereni rifugiare
e trovare conforto, se ci sono avversità
Solo tra le mura del nostro caldo focolare
potremo ritrovare, insieme, pace e serenità


R. Margareci
16-06-2015

sabato 16 maggio 2015

La Felicità



E' un ape che sugge il nettare e si posa,
volando leggera, su un bocciolo di rosa.

E' il lento dischiudersi della corolla di un fiore,
che apre i suoi petali ai raggi del nascente sole.

E' quel bacio desiderato, furtivamente rubato,
e che viene, con grande amore, ricambiato.

E' il dolce sorriso festoso di ogni  bambino,
che si risveglia e saluta il nuovo mattino.

E' la gioia da ogni nuova mamma, provata
nello stringere al seno la creatura appena nata

E' il riposo da un sudato ed onesto lavoro
che alle membra ed alla mente da ristoro

E' il sorriso gioioso di un ammalato
ormai guarito ed a nuova vita ritornato.

Godere di ciò che ogni giorno la vita dà
Questa è la vera essenza della felicità !

R. Margareci
16-05-2015

domenica 26 aprile 2015

Una lettera mai spedita





Quante cose le avrebbe voluto dire
ma, quando la incontrava, per la via
non riusciva una sola parola a proferire.
Pensò allora di scriverle una missiva.

E scrisse tutto ciò che veniva dal cuore
e, come da un vulcano in piena eruzione,
vennero fuori centomila parole d'amore,
si lasciò andare, cedendo all'emozione

Ma, poi, al momento di doverla spedire,
agitato, senti il cuore battergli nel petto
Gli mancò il coraggio e non pote finire
e quella lettera ripose in un cassetto.

Trenta anni, da quel giorno, eran passati
e casualmente, per la via, passeggiando
i loro sguardi si sono, di nuovo, incrociati.
Ebbe un sussulto, ripensando a quando

per non avere avuto il coraggio di osare
e per non avere quella lettera spedita
aveva impedito alla sorte di cambiare
rendendo triste e vuota la propria vita.

R.Margareci
26-04-2015

sabato 25 aprile 2015

Perchè ti amo





Ti amo perché ti amo !
Non c'è un perché.
Ti amo perché
non posso farne a meno,
perché amarti per me è vivere !
Non amarti, sarebbe
togliermi l'aria ch'io respiro,
che mi è necessaria.
Non puoi chiedere al sole
perché sorge
Non puoi chiedere ad un fiore
perché sboccia
Non puoi chiedere a me
perché ti amo !


R.Margareci
25-04-2015



venerdì 24 aprile 2015

Milano ieri ed oggi




Non lo sentivi l'odore del cielo
nella Milano degli anni sessanta.
Sempre coperto da un fitto velo.
Lo smog tutto copre e ammanta


Dalle fabbriche operose, le ciminiere
emanavano ognora un denso fumo
che impediva a distanza di vedere
e copriva ogni altro buon profumo


Ad una ad una le fabbriche sparendo
hanno reso il cielo più terso, più puro
ma ciò ha causato un effetto tremendo
e non un miglioramento di sicuro


Ora possiamo sentirlo quell'odore.
Ma ciò non ci da soddisfazione.
Quell'odore lo paghiamo col dolore
perché si chiama disoccupazione 


R. Margareci
24-04-2015

giovedì 23 aprile 2015

Una strana ricetta




Voglio proporvi oggi questa strana ricetta,
per chi i Social Network, di solito frequenta.
Non pretendo che sia una guida perfetta.
Non è un manuale e nessuno spaventa 


Un "mi piace" va bene in un primo momento.
Se un post ti piace, sarebbe cosa squisita
farlo seguire da un adeguato commento
e questa attenzione sarà di certo gradita


Se ad gruppo ti iscrivi, cerca di frequentarlo.
Non pensare che il gruppo sia una vetrina.
Devi relazionarti con gli altri non scordarlo
Mostrare solo i tuoi post non è cosa carina 


Sport e politica molto meglio lasciarli fuori,
ognuno ha le proprie idee ormai consolidate,
si possono solamente provocare dissapori,
se quelle degli altri non vengono rispettate.


Stare in rete non è un obbligo, ma un diletto
amareggiarsi e dolersi, di certo, non conviene
Basta avere per tutti gli altri il dovuto rispetto
e se lo facciamo, saranno evitate tante pene.


R. Margareci
23-04-2015

mercoledì 22 aprile 2015

Sono il Grillo Parlante


Buongiorno ! Sono il Grillo Parlante
rompiscatole, noioso e pedante


Ho da sempre lo strano vizietto,
della privacy non ho rispetto,

di scavare nei tuoi pensieri,
anche i più reconditi e neri
e, se vedo che agisci male
sono pronto a fartelo notare


Forse, per stare più sereno,
di me ne faresti, anche, a meno

ma di me non ne puoi far senza
perchè io sono la tua coscienza !

R. Margareci
22-04-2015

domenica 19 aprile 2015

Robin Hood




Principe dei ladri, moderno Robin Hood
dormo negli hotel, mangio nei fast food.
Come sapete, l'occupazione principale
è ai ricchi rubare e ai poveri donare.

Per fare questo lavoro, di solito,  frequento
i potenziali clienti: i membri del parlamento.
Ma ahimè, dopo un poco son fallito perché,
chi dovevo derubare, era più ladro di me !

R. Margareci
18-04-2015

giovedì 16 aprile 2015

Nulla è nostro


Nudi in questo mondo noi veniamo
e ciò che abbiamo ci viene donato
Nulla è nostro e quanto accumulato
quando ce ne andremo lo lasciamo.


Se troppo siam legati ai beni materiali,
essi soffocheranno i nostri sentimenti
Il loro possesso non ci renderà contenti
perché sono dei beni effimeri e banali


Solo gli affetti ci possono rendere felici
recando al cuore una dolcezza infinita,
sono beni che non possono svanire.


La capacità di gioire, soffrire, gioire
saper reagire alle avversità della vita,
l'affetto dei parenti e dei veri amici


R. Margareci
16-04-2015

venerdì 10 aprile 2015

A Paola



Quando nascesti tu, nacque una rosa
ma quella rosa, in breve, s'è appassita
mentre tu sei diventata più graziosa,
simile a pianta, sempreverde, sei fiorita !

Quel giorno che tu entrasti nel mio cuore,
ricordo, indossavi un pullover arancione.
Ogni tuo cenno, era un gesto d'amore
e accendeva in me una gran passione.

Ma ciò che mi avvinse come una malia,
la voce, come fresca acqua di ruscello,
ogni tua parola, era una dolce melodia
e m'incantava, rendendo tutto più bello

Avevi due belle trecce, da ragazzina
che poi avevi tagliate e conservate
in un sacchetto di tela turchina
e parlando di te, me le hai mostrate.

Le guardavo e, con la fantasia, sognavo
di vederti quando eri ancora bambina
e a giocare assieme a te mi ritrovavo
con quella tua aria ridente e birichina.

Da quel momento, il desiderio fu soltanto,
di passare, accanto a te, tutti i giorni miei.
Il cielo mi esaudì e non ho alcun rimpianto.
E' sempre ciò che desidero e che io vorrei !

R. Margareci
10-04-2015

mercoledì 8 aprile 2015

La pioggerella di Aprile





Cosa vorrà dirti la pioggerella di aprile,
che batte sulla finestra che da sul cortile
col suo ticchettio noioso ed insistente
che sembra farti un buco nella mente?

Vuole trasmettere un messaggio divino
che riguardi la tua vita e il tuo destino,
o vuole solo dirti :- Se il tempo non è bello
perché sei uscito senza prendere l'ombrello?

R. Margareci
08-04-2015

martedì 7 aprile 2015

Amori e sapori




Il profumo che emana la sua pelle ambrata
riscaldata dai caldi raggi del sole cocente,
con quell'aroma speziato di noce moscata
evoca magiche atmosfere di notti d'oriente

Delle sue rosse turgide labbra, il sapore
che assapori, ad occhi chiusi, baciandola,
quando la stringi, fremente, al tuo cuore,
ti lascia, ancora, il desiderio, lasciandola.

R. Margareci
07-04-2015

lunedì 30 marzo 2015

Sonetto di terza G - di Massimo Margareci


Questa poesia l'ha scritta per me mio figlio Massimo 
per la Pasqua del 2015 ed è il più bel regalo che mi potesse fare !

Ed io che ritenevo scioccamente
Di non aver più nuovo da provare
Per te, vecchio canuto ed insistente
Nell’arduo tentativo di poetare

Poetare di panchine e caminetti
Rinchiuso nella stanza un tempo mia
Rimosso l’ingombro dei due letti
Ma non la persistente nostalgia

Nostalgia ascosa or tanto muove
Chi crede di sapere il fatto suo
E tanto raramente si commuove

Nemmeno per Anchise e per Enea
Pei versi da te scritti al padre tuo
Inattesa la lacrima scendea

Massimo 

30-03-2015

domenica 29 marzo 2015

A nostro padre


Parlo con mio fratello, non mi par vero !
Potevamo farlo da tempo. Non credi ?
Ma quando tu c'eri,  fra voi non c'ero,
ed ora ci siamo ritrovati, come vedi.


Chissà se, da dove sei, ci puoi ascoltare,
se qualche volta, non mi hai pensato
e che potessimo stare assieme a parlare
non l'avrai forse anche tu desiderato.


Finalmente posso essere contento !
Non puoi sapere quanto mi assomigli !
Ne sarai lieto anche tu, ne sono certo !


Perché adesso io e mio fratello Roberto,
l'avresti creduto mai? Proprio i tuoi figli
stanno parlando di te, in questo momento.


R. Margareci
29-03-2015

sabato 14 marzo 2015

L'Italia di oggi




Che in Italia oggi giri tutto male
Che non ci si stia proprio benone
Lo sostiene ogni nostro giornale
e anche la nostra televisione

C’è chi ruba, chi taglia, chi imbroglia
Chi truffando, si fa una posizione
E c’è anche la solita marmaglia
Del potente in perenne adulazione

Di chi ha potere e si accinge a governare
C’è sempre una massa sorprendente
Sempre pronta a blandire e a leccare
Se l’affare ritiene conveniente.

Oh Italia, Italia dei nostri padri
Patria di Santi, Navigatori ed Eroi
Asilo ormai sei di un covo di ladri
Che cacciare dovremmo, prima o poi.

Ma non sono finiti, ahimè, i nostri guai
Se abbiam problemi da italiani, non vorrei
Che possano aumentar come non mai
Ora che siam diventati anche Europei

R. Margareci

14-03-2015

lunedì 2 marzo 2015

Il Lavoro




L'Italia e una Repubblica fondata sul lavoro
Della Costituzione questo è il precetto
che ad ogni italiano possa dare il decoro
ma del lavoro vediamone ogni aspetto.

Lavoro dipendente
Vita vissuta in perenne soggezione
Lavoro stressante, senza soddisfazione
Idee pensate, non dette e taciute
Risposte frenate, rimaste mute
Sorrisi abbozzati, falsi compiacimenti
Rospi ingoiati, delusioni cocenti

Lavoro autonomo
Vittime del fisco e di clienti esigenti
Incubo di ordini e di pagamenti
Fatture da emettere o da pagare
Assegni incerti da incassare
Clientela da acquisire e mantenere
Rovesci di fortuna, calci nel sedere.

Disoccupato
Ricerca disperata di qualcosa da fare
Lavori saltuari da prendere e lasciare
Morale a pezzi, depressione incombente
Certezza assoluta di non avere niente.
Affitto che scade, bollette da pagare
Cercare dei soldi da farsi prestare

Pensionato
Vita modesta senza pretese
Salti mortali per arrivare a fine mese
Problemi di salute, continua ossessione
di fare durare di più la pensione.
Svegliarsi più spesso durante la notte
per l'incontinenza e per le ossa rotte.


Comunque sia, viva sempre il decoro
di questa nostra Italia, basata sul lavoro

R. Margareci

02-03-2015

venerdì 23 gennaio 2015

Gli anni che passano



Le rughe che solcano il tuo e il mio viso
sono tracce degli anni assieme passati,
Non possono smorzare il nostro sorriso,
sono ore e minuti in cui ci siamo amati.


Amo le tue rughe e i tuoi capelli bianchi,
amo sentire accanto a me il tuo calore,
anche se siamo vecchi e siamo stanchi,
amo poterti avere vicina al mio cuore.

Amo poterti vedere tranquilla e serena
per essere tranquillo e sereno a mia volta.
La tua presenza scaccia ogni mia pena
e dai miei pensieri ogni ansia mi vien tolta.

Amo vederti a me accanto ogni mattina,
darti un bacio per augurarti il buongiorno
e il vederti sorridente a lato a me vicina
mi da più forza per affrontare il mondo.

Per dirti ciò che sento mancano le parole
e certamente non riuscirò a dirtelo mai,
ma tutto ciò che è chiuso nel mio cuore,
non riesco mai a nascondertelo, lo sai.

R. Margareci
23-01-2015

giovedì 22 gennaio 2015

Cosa è un'emozione ?


È una sensazione che ti assale all'improvviso,
mentre non te l'aspettavi.
La scatena qualcosa di bello o di brutto 
che ti colpisce.
Il cuore prende a battere più forte, 
il sangue scorre più veloce nelle vene 
ed un rossore ti sale in viso.
Le sensazioni potranno durare nel tempo,
l'emozione è di breve durata ed appartiene
solo a quel momento irripetibile, 
ma il suo ricordo rimarrà tra i ricordi 
di una vita vissuta.

R. Margareci
22-01-2015

lunedì 19 gennaio 2015

Nevicata


Cade lenta la neve a soffici fiocchi
ricopre i tetti ormai tutti imbiancati
Il suo biancore abbaglia gli occhi
I rami degli alberi son tutti brinati



Bianche coltri, i lunghi viali innevati
fresche le orme lasciate dai passi
dei viandanti che da li son passati.
Coperti di soffice neve i muri bassi.

Hanno i bimbi con le gote arrossate
Giocano e si tirano le palle di neve.
Argentino è il suono delle loro risate
mentre la neve scende su loro lieve.

Dolci fiochi rumori e suoni ovattati
dei mezzi che percorrono le strade
Morbido calpestio dei passi felpati
Scricchiolio di rami di piante gelate

L'aria è tersa e pura e sa di pulito
Un tenue sole la bianca neve indora
Ogni malumore sembra ora assopito
Un senso di benessere il cuore ristora

R. Margareci
19-01-2015

lunedì 12 gennaio 2015

Un mondo migliore


Potranno impedirti di vivere come vorresti
Vorranno vietarti di seguire le tue passioni
Ci saranno sempre poteri vili, esseri disonesti
che cercheranno di tarpare le tue ambizioni

Ma nessuna malvagia tirannia del mondo
potrà mai cancellare i tuoi intimi pensieri
Saranno sempre vivi nel tuo io profondo
le idee, le aspirazioni, i sentimenti veri

Vola pensiero librati libero nel cielo
Liberati dalle meschinità del mondo
Squarcia dell'ipocrisia il nero velo
Spirito indipendente e vagabondo

Spazia libero nel mondo azzurro dei sogni
dove tutto sembra più giusto e più vero
dove la giustizia soddisfa tutti i bisogni
dove un sorriso è uno slancio sincero

Un mondo dove regna soltanto il bello
dove ogni azione provenga dal cuore
dove ogni uomo diventi un fratello
dove non esista più nessun dolore

Non svegliatemi, non riportatemi alla realtà
Lasciatemi credere che un giorno non lontano
possa regnare giustizia amore ed onestà,
possa tornare la fiducia nel genere umano !

R. Margareci

12-01-2015

mercoledì 7 gennaio 2015

Sogni sereni


E’ ora di dormire il giorno è ormai finito
Basta di lavorare andiamo tutti a letto
La nonna con il nonno, la moglie col marito
La gatta con il gatto, i bimbi con l’orsetto

Se dormir non ti va, raccontiamo storielle
di fate, principesse, cavalieri ed eroi
Oppure se non vuoi, conta le pecorelle
e vedrai che il sonno arriva prima o poi

Ecco leggere arrivano dal mondo di sogni
tutte le cose belle che hai sempre bramato
Vengono ora esauditi desideri e bisogni
Ciò che tu volevi e non hai avuto in passato.

Assapora del sogno le belle sensazioni
Gustati tutto il bello, goditelo al meglio
perché tutte queste grandi emozioni
come d’incanto, svaniranno al risveglio

R. Margareci
07-01-2015

martedì 6 gennaio 2015

Le parole che non abbiamo detto


Per un falso pudore quasi mai lo diciamo
ciò che abbiamo rinchiuso nel nostro cuore
Dentro il nostro animo spesso tratteniamo
verso i nostri cari tutti gli slanci d'amore


Ma se poi chi amiamo ci lascia e se ne va
forse per raggiungere un mondo migliore
di noi un sordo rimpianto si impossesserà
e della perdita sentiremo più forte il dolore


"Ti voglio bene", diciamolo a chi amiamo
Meglio una volta in più che una in meno
Facciamo questo regalo finché possiamo
Se non lo facciamo noi ce ne pentiremo


R. Margareci
06-01-2015

venerdì 2 gennaio 2015

Amore eterno


Non potrà mai finire un vero Amore
sbocciato e durato tutta una vita
Non può finire neanche se si muore
quando l'esperienza terrena è finita

Forse allora l'anima si librerà col vento
nell'ansiosa ricerca dell'amore lasciato
Errerà nel cielo finché riuscirà nell'intento
ed il suo grande amore non avrà ritrovato

Si riuniranno allora gli spiriti erranti
e si fonderanno in uno spirito solo.
Quella eterea entità di eterni amanti
verso i cieli infiniti, riprendera il volo

R.Margareci
02-01-2015