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venerdì 15 novembre 2013

La volpe assassina




Un giorno un contadino, per fare quattro passi  
si avviò nella campagna e si addentro nel bosco  
ma tra gli arbusti secchi ed il fogliame fosco, 
scorse a un tratto una volpe nascosta tra i sassi

Acquattata tra l'erba, confusa e un po' spaurita  
Il suo sguardo era dolce, ma sotto il suo artiglio  
ben fermo tratteneva un tenero coniglio  
col pelo insanguinato e ormai privo di vita.

Disse allora l'uomo piegato sui ginocchi  
Non ti vergogni, o volpe, non ti é di alcun peso  
di recar tanto male a un essere indifeso ?  
Gli rispose la volpe, fissandolo negli occhi:

Di esser cattiva, non ne ho affatto intenzione, 
se io la preda uccido, lo faccio per bisogno,
e di fare del male, nemmeno me lo sogno 
mentre se l'uomo uccide lo fa per vocazione !

R. Margareci
15-11-2013

sabato 9 novembre 2013

Risveglio in montagna



Alzarsi la mattina 
ed aspettare il sorgere del sole
Aprire la finestra e rabbrividire piacevolmente per l'aria fresca 
che invade la stanza.  
Respirare quell'aria pulita 
a pieni polmoni.  
E' ancora buio, 
ma già i primi chiarori del sole nascente 
tingono di rosa, le cime dei monti 
ed un lieve chiarore inizia diffondersi 
nel cielo e sempre più si espande.  
Ora il silenzio che regna 
è rotto dal canto di un gallo.
Dal campanile della chiesetta nella valle arrivano i primi rintocchi delle campane 
che chiamano i fedeli alle prime funzioni religiose del mattino.  
Il sole ormai si mostra in tutto il suo splendore.  
I suoi raggi si posano sui petali dei fiori,  
che si schiudono al suo bacio 
caldo ed invitante 
ed il loro profumo inebriante arriva alle narici.  
Sulla pianta di lavanda 
le api si posano a suggerne avidamente, il nettare.  
Le piante, fremono, 
quasi a sgranchirsi dall'ozio della notte.  
Spettacolo unico e meraviglioso 
che solo la natura può dare.

R. Margareci
09-11-2013

mercoledì 6 novembre 2013

Davanti al camino




Crepitano le fiamme rosse nel camino 
s'alzano dai ciocchi faville scintillanti  
Noi li seduti sul rosso divano li vicino
mano nella mano, come teneri amanti


Con noi tutti i ricordi del passato  
E parliamo di noi, dei nostri figli,  
di tutto ciò che ci accompagnato.  
Piano piano, con flebili bisbigli

E rievocando fatti ed emozioni,
la commozione presto ci prende  
e come al suono di dolci canzoni  
presto una lacrima furtiva scende

Siamo qui soli, ma è dentro di noi  
la pienezza della nostra vita insieme  
Tutto ciò che io voglio e che tu vuoi  
Tutto ciò d'importante che ci preme.

Arde la fiamma, la legna si consuma 
Tranquilli ci assopiamo sul divano  
La realtà nel sogno lentamente sfuma 
Sempre tra le mie mani è la tua mano !

R. Margareci
06-11-2013

lunedì 4 novembre 2013

Non piangere !


Non piangere !
Le lacrime che rigano il tuo viso
sono bianche perle di tenerezza
che si tramutano in strali e trafiggono
simili ad aghi sottili, il mio cuore .

Non piangere !
Le tue lacrime sono cristalli fatati
capaci di sciogliere ogni durezza
che blocca ogni slancio spontaneo
del mio cuore arido ed indurito.

Sorridi ! 
Il lieve sorriso che rischiara il tuo viso,
apre le finestre chiuse della mia anima,
spazza le nubi che offuscano la mente
squarcia le tenebre ed i miei timori.

Abbracciami ! 
Le tue braccia sono corde di seta,
che mi avvincono in dolce prigionia,
nel tuo abbraccio sento il battito del cuore
ed il calore che riscalda l'anima.

Baciami ! 
Il tuo bacio è il suggello di un'intesa
è l'apoteosi dei nostri sentimenti. 
E' un fresco sussurro a fior di labbra,
che placa questo anelito d'amore

R. Margareci
04-11-2013